Bianchi, rossi, verdi. E' arrivata la stagione per questo splendido ortaggio, che oltre ad essere buonissimo, è anche ricco di proprietà benefiche.
Originario dell'Asia occidentale, della Mesopotamia e dell'Europa meridionale, dove cresceva spontaneamente, l'asparago era già noto ai tempi degli Egizi, i quali lo diffusero in tutto il bacino del mediterraneo. Solo dal 1400 l'asparago si diffonde in Germania, Olanda e Polonia, e dal 1700 arriva in Francia e quindi in Italia.
Gli asparagi appartengono alla famiglia delle liliacee, per intenderci la stessa dei gigli e dei mughetti. Di questa pianta si mangiano i "turioni", vale a dire i germogli, teneri e di sapore delicato, che si formano dai rizomi sotterranei.
In Italia vengono ormai largamente coltivati praticamente ovunque, in particolare quelli verdi, mentre i bianchi sono perlopiù diffusi in Veneto, e i violetti li troviamo soltanto in Liguria.
Si può dire che sia il colore a definire varietà (e località) degli asparagi, con il verde più comune nell’area mediterranea e il bianco che invece risulta prediletto nel Nord Europa e – in Italia – nel Veneto.
Seguendo così un criterio cromatico, possiamo distinguere principalmente tra asparagi:
È seguendo la stessa scala cromatica che si può ricostruire quella del gusto: sono infatti gli asparagi bianchi quelli più delicati, mentre i verdi e selvatici risultano al palato più forti, ed infine i violetti acquistano dei toni di amaro.
Informazioni Nutrizionali
Gli asparagi sono costituiti per la maggior parte da acqua, e hanno pochissime calorie. Sono inoltre ricchi di fibre ed antiossidanti, ed hanno un indice glicemico molto basso. Per questo motivo sono indicati nell'alimentazione dei soggetti diabetici. Sono inoltre privi di colesterolo e grassi dannosi, e sono poveri di sodio.
Questi ortaggi sono una fonte importante di minerali - in particolare di potassio - e di vitamine, soprattutto la Vitamina C. Sono inoltre ricchi di folati, sostanze che vengono convertite a livello intestinale in acido folico o vitamina B9, molto importante per la crescita, la riproduzione e per il corretto funzionamento del sistema nervoso. Inoltre ritroviamo l'asparagina (un aminoacido ad effetto diuretico), la rutina (un glicoside flavonoico che protegge i capillari rinforzandone le pareti), ed il glutatione (un potente antiossidante in grado di eliminare sostanze dannose e radicali liberi, utile quindi nella lotta contro l'invecchiamento).
24 kcal, 3,2 g di proteine, 0,2 g di grassi, 4,1 g di carboidrati, 1,9 g di fibre
Benefici per la salute
La sinergia delle sostanze presenti conferisce agli asparagi proprietà utili a sostenere la salute su diversi fronti. Scopriamo quali sono i benefici che apporta il consumo regolare di questo ortaggio.
I più noti benefici degli asparagi sono probabilmente quelli depurativi e drenanti. Grazie all’abbondanza di acqua e potassio e alla presenza di asparagina, questi ortaggi stimolano la diuresi e la funzione epatica e renale, aiutando ad eliminare le tossine e il ristagno di liquidi e quindi a ridurre la cellulite.
Il forte potere diuretico degli asparagi è utile per ridurre l’ipertensione. Uno studio pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry ha dimostrato che negli asparagi è presente una sostanza che inibisce l’enzima di Conversione dell’Angiotensina (ormone che stimola la pressione arteriosa), impedendo l’ipertensione e preservando quindi le funzioni renali.
Grazie al loro ridotto apporto calorico, gli asparagi possono essere tranquillamente consumati in caso si debba perdere peso o per mantenersi in forma. Per questo sono i perfetti alleati della dieta.
Gli asparagi sono ricchi di rutina, una sostanza che migliora il microcircolo. La rutina è un bioflavonoide presente in diverse piante che contrasta la formazione degli edemi in quanto favorisce la permeabilità dei capillari sanguigni. Sembra che essa sia capace di stimolare l’elasticità dei capillari e quindi migliorare la circolazione.
Mangiare regolarmente asparagi potrebbe aiutare a controllare i livelli di glucosio nel sangue migliorando la secrezione di insulina e il funzionamento delle beta cellule del pancreas che la producono. Questo è quanto riportato da uno studio pubblicato sul British Journal of Nutrition.
Il consumo di asparagi è indicato in gravidanza in quanto essi apportano buone quantità di acido folico, essenziale per lo sviluppo del sistema nervoso del bambino. Sono tuttavia controindicati durante l’allattamento, perché potrebbero dare un sapore sgradevole al latte.
Negli asparagi sono presenti sostanze ad azione antiossidante come la Vitamina C e l’acido folico, aiutando a combattere radicali liberi e contrastando la formazione di tumori.
Gli asparagi sono ricchi di fibre e questo gli conferisce proprietà utili in caso di stitichezza in quanto favoriscono la regolarità del tratto intestinale.
Gli asparagi, soprattutto quelli selvatici, contengono buon quantità di triptofano che è il precursore della serotonina, ormone responsabile del buonumore.
Gli asparagi possono essere considerati degli antinfiammatori naturali, grazie alla presenza di sostanze quali la rutina e la quercetina che svolgono una buona azione antinfiammatoria sull’organismo.
Il buon quantitativo di potassio presente, conferisce agli asparagi proprietà utili al benessere sia all’apparato cardiovascolare che muscolare.
Il glutatione presente nell’ortaggio protegge la pelle dagli agenti atmosferici e dall’inquinamento.
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