Il biologico secondo Alfred Vogel
La coltivazione biologica è uno dei punti fondanti della filosofia di Alfred Vogel e dovrebbe essere perseguita da tutti coloro che hanno a cuore la propria salute e quella della propria terra.
E’ infatti indubbio che la coltivazione non biologica tende nel tempo ad impoverire il terreno e a renderlo più pericoloso per la salute dell’uomo, a causa dell’alterazione chimica dovuta alla presenza sempre più massiccia di pesticidi.
Come lavora oggi Bioforce, per garantire una produzione biologica?
Cinque punti fondanti, seguiti con cura quasi maniacale.
- Il primo punto è la gestione del terreno, trattato con la delicatezza che si deve riservare alla propria sposa: la terra non va rivoltata dalle fondamenta, sconvolgendo così il lavoro che la Natura compie secondo ritmi ancestrali, ma va mantenuta in modo che resti il più possibile uguale a quello che era.
- In secondo luogo scegliere un terreno che sia consono alla pianta che si vuole coltivare: per questo l’Echinacea Purpurea viene trattata solo in determinati terreni in Europa, così come è cresciuta nei secoli solo in certe aree americane nel Sud Dakota. Si può coltivare l’Echinacea anche nel proprio orto di casa, ma non darà lo stesso risultato.
- Biologico poi vuol dire rispettare i tempi di semina della pianta, il suo ciclo vitale naturale, che cambia di anno in anno, secondo le regole mutevoli del tempo meteorologico, senza forzature.
- Poi ridare al terreno il suo cibo, sotto forma di erbe, letame, foglie, in modo che si possa nutrire e rigenerare con le stesse caratteristiche.
- Infine la parte più contestata e che ha dato origine ad infinite polemiche: la riduzione al minimo fino alla definitiva scomparsa dei pesticidi, che certo aiutano la pianta a non subire l’attacco dei vari batteri, funghi, animali, micro organismi, ma che tolgono la naturalità al frutto finale.
Seguendo rigorosamente questi principi, Bioforce, sulle tracce di quanto raccomandato da Alfred Vogel, realizza specialità come l’Echinaforce che da un lato mantengono intatti i propri principi attivi al massimo livello e dall’altro difendono il futuro del “patrimonio terra”. (pura filosofia vegana)