Per alcune donne il climaterio inizia già all'età di 40 anni, per altre soltanto a metà dei 50. E' un momento determinato geneticamente ed è quindi prevedibile sulla base dell'età in cui si è presentata nella propria madre.

Oltre ai fattori genetici, ne influenzano la comparsa anche fattori fisici (altezza, peso, distribuzione dei grassi, stato nutrizional) e sociali (stato socio-economico, stress mentale).

Benché solitamente sia un evento naturale, la menopausa può anche essere dovuta all'asportazione chirurgica delle ovaie o dell'utero, a terapie radianti o all'utilizzo di determinati farmaci.

Dal punto di vista medico il climaterio può essere suddiviso in tre fasi:

1. Peri-menopausa: è il primo stadio di questo processo e rappresenta il periodo di transizione dalla fase fertile alla menopausa In questa fase i cicli mestruali cominceranno ad essere irregolari e potranno essere più frequenti e ravvicinati oppure puiù diradati nel tempo. La durata di questa fase può variare da donna a donna.
2. Menopausa: con questo termine si identifica l'ultima mestruazione. In questa fase le ovaie si sono ridotte e la produzione di ormoni femminili si riduce drasticamente. In questa fase la capacità riproduttiva è terminata ed è proprio in questa fase che si avvertono i sintomi più significativi.
3. Post-menopausa: un anno dopo l'ultimo periodo mestruale inizia questa ultima fase, che continuerà per il resto della vita. I fastidiosi sintomi avvertiti nella fase precedente si attenuano lentamente, ma possono essere sostituiti da altri disturbi.

Il climaterio mediamente dura all'incirca da 10 a 15 anni e nelle varie fasi il livello ormonale cambia costantemente. Questo può portare ad una serie di disturbi.

Sebbene tutte le donne passeranno attraverso la menopausa, non esistono esperienze "standard": alcune donne non si accorgeranno quasi di stare attraversando questo periodo, mentre per altre si verificheranno sintomi tali da comprometterne la normale routine.

Tuttavia dobbiamo ricordarci che la menopausa non è una malattia, ma un processo naturale della vita di ciascuna donna.

Come descritto sopra, ciascuna donna affronterà questo periodo di cambiamento ormonale in modo diverso.

I sintomi più comuni del climaterio sono quelli vasomotori, cioè restringimento e dilatazione dei vasi sanguigni. Questo purtroppo fa sì che:

• circa il 75% delle donne colpite soffre di vampate di calore e sudorazione eccessiva;
• circa il 65% soffre di sudorazione anche durante la notte.

Questi disturbi sono percepiti come estremamente spiacevoli, pertanto è utile trattarli per trovare sollievo.

Oltre a vampate di calore e sudorazione eccessiva, potranno presentarsi altri sintomi. Ecco che cosa ci dobbiamo aspettare:

• sbalzi di unore
• mal di testa
• occhi asciutti
• dolori muscolari ed articolari
• palpitazioni
• irrequietezza
• irritabilità
• insonnia
• depressione
• aumento di peso
• secchezza vaginale
• osteoporosi

• Muoviti! Se possibile all'aria aperta, oppure anche in palestra. Cuore e circolazione ringrazieranno.
• Mangia principalmente cereali integrali e verdure ricche di estrogeni , come soia, lenticchie, piselli, fagioli e germogli di erba medica.
• Bevi almeno 2 litri di acqua al giorno, meglio se ricca di calcio.
• Evita cibi piccanti, alcool, caffeina e sigarette.
• Vestiti "a cipolla": indossa strati di indumenti realizzati con fibre naturali, in questo modo potrai toglierli in caso di vampate.
• Evita lo stress.
• Parla del tuo stato, ti sentirai meno sola.
• Lasciati consigliare dal tuo farmacista di fiducia