Vegetariani, vegani, crudisti, buone forchette, tutti si preparano per un’estate in linea ed in forma e si sprecano le prese di posizione, a volte anche violente, tra i nutrizionisti sulla dieta più efficace, dimenticando spesso uno dei riferimenti essenziali che aiuta a mantenere in forma il fisico d’estate: il numero di calorie necessarie quotidianamente.
Ognuno di noi ha bisogno di un apporto calorico specifico che dipende dall’età, dal sesso, dal tipo di lavoro, dal tipo di vita più o meno sedentaria, dall’attività sportiva, ricordando che in ogni caso il corpo umano consuma energia anche stando in assoluto riposo (metabolismo basale), che consuma ulteriore energia nel momento in cui mangia (termogenesi indotta da dieta) e che infine ovviamente consuma ancora più energia se pratica un’attività sportiva.
Il calcolo delle calorie necessarie è quindi quasi un fattore individuale, anche se sappiamo che mediamente per una donna con 2.000 calorie al giorno si mantiene il peso, mentre con 1.500 calorie si può perdere fino a mezzo chilo alla settimana, mentre per l’uomo 2.500 calorie sono per il mantenimento e con 2.000 calorie si può ridurre il peso di un chilo a settimana.
Quello che invece non molti sanno è che il fabbisogno di calorie non cambia con le stagioni, almeno nei paesi occidentali, che possono ricorrere al riscaldamento in casa per sopperire al freddo.
La differenza sta nella perdita d’acqua che ovviamente d’estate si fa più pronunciata, causa il sudore.
Per questo il consiglio giusto per mantenere le giuste calorie d’estate è quello di aumentare il consumo di frutta fresca e di verdure fresche e mantenere così l’equilibrio idrico del corpo, cercando di svolgere un’attività fisica costante di almeno 40 minuti, nelle ore meno calde della giornata (mattina presto o tarda serata).