Sonno e alimentazione

Falsi miti sugli alimenti pro e contro il riposo notturno. Vuoi conoscerli? Eccoli!

Il detto “Siamo quello che mangiamo” vale anche per il dormire: il nostro sonno infatti dipende anche da quello che mangiamo. Lo ha confermato una ricerca della Perelman School of Medicine dell'università della Pennsylvania, scoprendo che chi ha una dieta più varia, dorme il numero di ore considerate "giuste" e salutari, ovvero 7-8 ore per notte. I ricercatori evidenziano che riesce a riposare bene chi segue un’alimentazione variegata, alternando ogni giorno vitamine, proteine, carboidrati, minerali, fibre, bevendo molta acqua e non eccedendo con le bevande alcoliche. Un altro elemento determinante per un sonno ristoratore è una buona digestione: andare a letto con lo stomaco troppo vuoto, perché magari si è saltata la cena, oppure troppo pieno, per colpa di una cena troppo abbondante o ricca di grassi, rende difficile la fase dell’addormentamento. Come pure andare a dormire prima di un paio d’ore dalla fine del pasto.