Una classica «ottobrata». Quello che stiamo vivendo in queste ultime due settimane si chiama così: un’atmosfera da stagione di mezzo indubbiamente piacevole. Un ottobre che mischia cieli soleggiati a qualche nube bassa o nebbia mattutina sulle pianure, senza presentare alcun tipo di precipitazione.
Sebbene godibili e rilassanti, queste temperature sono di nuovo troppo elevate per la stagione, di almeno 4-6 °C oltre la media, a confermare la tendenza dell’ennesimo anno funestato dal riscaldamento globale. I fiumi sono, in molte parti d’Italia, praticamente all’asciutto mentre il bisogno di acqua nei campi inizia a farsi sentire. Arriverà finalmente la pioggia oppure si resterà bloccati in attesa degli acquazzoni autunnali? Quello che è certo finora è l’impennata dell’accumulo delle polveri sottili e di altre sostanze inquinanti nelle grandi città, soprattutto nella pianura padana. Con Piacenza che ha registrato 50 microgrammi di PM10 al metro cubo d’aria e con Milano che inizia a correre ai ripari con i primi blocchi della circolazione dei veicoli.
Con questo clima mite il pericolo influenza e raffreddore non è scongiurato. Le alte temperature spingono a vestirsi più leggeri con il rischio di essere facile preda di raffreddamenti per colpi di sudore o di brezze autunnali al mattino e alla sera. Il consiglio è, come sempre, di vestirsi a strati e di difendere l’organismo con una dieta ricca di cibi dalle alte proprietà antibatteriche e vitaminiche. Un valido aiuto, in caso di malessere, può essere Echinaforce, l’integratore alimentare a base di estratto di piante e radici fresche di Echinacea purpurea, che aiuta le difese dell'organismo e aumenta la resistenza naturale. Contro i primi sintomi influenzali è la migliore soluzione naturale.