Perché gli antibiotici sono inutili nell'influenza

Influenza: usare l’antibiotico è inutile e dannoso. Leggi perché.

Antibiotici e influenza. Ogni volta che torna il picco influenzale torna anche la domanda se è utile assumere gli antibiotici per combattere febbre, mal di gola, tosse e raffreddore. La risposta è sola una: NO. E il motivo è semplice: gli antibiotici sono farmaci creati apposta per combattere le infezioni di origine batterica che possono attaccare le vie urinarie e il sistema respiratorio. Nei casi di malattie causate da virus, come quello influenzale, assumere questo tipo di farmaci non solo è inutile ma anche dannoso. In primis perché si possono verificare effetti collaterali spiacevoli come disturbi intestinali, allergie e problemi al fegato, e poi soprattutto perché un’assunzione non giustificata di antibiotici riduce la loro azione nel momento in cui l’organismo ha realmente bisogno di difendersi dagli attacchi dei batteri.

Sviluppare una resistenza agli antibiotici è la conseguenza più diffusa del prenderli in maniera disinvolta. La caratteristica principale dei batteri è la loro capacità di evolvere costantemente in mutazioni differenti che rendono necessaria una nuova formulazione medica in risposta. Assumere un quantità eccessiva di antibiotici può favorire il proliferare di nuove forme batteriche.