Torta light con quinoa, funghi e semi di lino
La domanda è sempre la solita: che cosa posso cucinare oggi che sia leggero ma anche sfizioso?
Una torta salata ottima anche come primo piatto! Il suo segreto? I semi di lino
I dati parlano chiaro. Secondo l'Eurispes, nel 2017 il 4,6% degli Italiani ha rinunciato a carne e pesce, ed il 3% a tutti i prodotti di origine animale.
Scegliere la strada vegetariana o vegana non è più solo prediligere un certo tipo di regime alimentare ma diventa movimento sociale e culturale, un vero e proprio stile di vita che spesso non passa solo attraverso il cibo.
Ma che cosa comporta vivere senza carne, formaggio, miele & Co.? A. Vogel mette il fenomeno del "PeaceFood" sotto il microscopio.
"NO"a burro, latte, uova, formaggio, carne, pesce, miele...ma anche no indumenti in pelle, cuoio, piuma! Per la maggior parte degli Italiani lo stop a questi prodotti suona strano ed incomprensibile quanto una conversazione in Swahili, e molti pensano che i Vegani siano "un gruppo di pazzi".
Ma anche i carnivori più agguerriti non possono che condividere un aspetto della questione: gli allevamenti intensivi costringono gli animali in specie di "fabbriche" in modo da garantirne le massime prestazioni, e che gli animali vengono macellati troppo giovani.
Da non trascurare inoltre i danni climatici ed ambientali causati proprio da questo tipo di allevamenti. Non c'è dunque da stupirsi del perché la dieta vegana sia chiamata dai suoi seguaci "Peacefood".
La maggior parte delle persone in Occidente, considera carne, latte, formaggi & Co. come fonti nutritive indispensabili. Ma è davvero così?
Il Prof. Claus Leitzmann, nutrizionista, ricercatore ed esperto di alimentazione naturale afferma che "la dieta Vegan è completa se si mangia una buona varietà di alimenti, e se si integra con Vitamina B12" Inoltre, dal punto di vista della salute, questo tipo di alimentazione dovrebbe essere seguita soltanto da persone con una buona conoscenza della nutrizione.
Che in parole povere significa che se si vuole "vivere Vegan" e rimanere in salute, bisogna compensare le carenze della dieta consumando una buona quantità di pane, pasta e dolci, oltre che di cereali integrali, legumi, frutta secca.
L'alimentazione sana-vegana in sostanza apporta molte più fibre, potassio, magnesio, vitamina C, vitamina E, acido folico, rispetto alla normale dieta mista vegetale e animale. Inoltre è un'alimentazione povera di colesterolo. E anche il ridotto apporto proteico può essere vantaggioso, perché le membrane dei vasi capillari ispessiscono proprio a causa di un eccesso di proteine animali nel sangue.
Quindi possiamo affermare che una dieta Vegana equilibrata ha un effetto preventivo contro obesità, arteriosclerosi, ipertensione, diabete di tipo 2, gotta e malattie cardiovascolari.
Un altro interessante aspetto osservato dalla medicina complementare è che molti problemi di salute spariscono con l'eliminazione di alimenti di origine animale, in particolare allergie, problemi alla pelle e sinusiti croniche. E con tutta probabilità un'alimentazione "green" ha effetti benefici sulla prevenzione di alcuni tipi di tumori, in particolare quelli degli organi digestivi.
Come dimostrato, l'alimentazione vegana spesso è carente di alcuni nutrienti: in particolare nei bambini si sono rilevate carenze di proteine, ed anche i livelli di calcio e zinco sono risultati essere troppo bassi. La stessa cosa è stata osservata sulle donne in gravidanza, madri che allattano ed anziani.
In conseguenza di ciò i vegani bene informati integrano la loro dieta, in particolare con Vitamina B12. Perché? "La maggior parte dei vegetali - spiega il Prof. Leitzmann - contengono un quantitativo molto limitato di Vitamina B12, ed altri ne ostacolano l'assorbimento". Pertanto i "fornitori" di B12 come lievito di birra, orzo, mais, crauti, soia, ed alcune alghe, non sono purtroppo fonti sufficientemente affidabili.
In erboristeria, negozi BIO, su Internet e nei supermercati oggi possiamo trovare una vasta selezione di prodotti Vegan. Si parte dai sostituti di carne, salumi e formaggi - come seitan e tofu - sino al burro bio da noce di cocco, latte e panna di soia, riso e mandorle.
E l'offerta è in continua crescita. Oggi troviamo comodamente i lupini dolci ad esempio, che contengono quasi il 40% di proteine di alta qualità e rappresentano una valida alternativa ai prodotti a base di soia (e carne). Oppure i semi di canapa, il cui contenuto biodisponibile di proteine si posiziona tra il latte e la carne.
Un buon riscontro lo troviamo anche da parte di alcuni chef professionisti, le cui abituali proposte sono affiancate da piatti 100% vegetali, utilizzando materie prime di alta qualità biologica ed abbinando con fantasia erbe aromatiche, spezie, cereali, tofu, legumi, ortaggi, frutta fresca e secca. Passeggiando in alcune grandi città come Milano, Firenze, Roma, Torino o Venezia é facile trovare diversi ristoranti con un’offerta di piatti vegetariani o vegani. Certi ristoranti ne fanno addirittura il loro marchio di fabbrica e propongono un menù 100% Vegan, anche se gli italiani preferirebbero che i ristoranti tradizionali che frequentano abitualmente aderissero a questa nuova tendenza proponendo uno o due piatti vegani sul loro menù.
La domanda è sempre la solita: che cosa posso cucinare oggi che sia leggero ma anche sfizioso?
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Sicuramente ne avrai sentito parlare, ma che cosa sono esattamente e quali alimenti ne fanno parte?
In caso di congestione nasale versa alcune bucce fresche di mandarino in una ciotola capiente insieme ad acqua bollente e respira il vapore che fuoriesce per almeno 10 minuti.
Ippocrate disse "lascia che il cibo sia la tua unica medicina", e per sentirsi bene nel corpo e nella mente una dieta sana è essenziale.
Puro sale marino con l'aggiunta di erbe e verdure fresche da agricoltura biologica. Usalo al posto del sale per tutti i tuoi piatti.